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&lt;p&gt;Il difensore del Cagliari José Luis Palomino è intervenuto nel corso della giornata a Radio TV Serie A con RDS. Queste le sue dichiarazioni:&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Il Cagliari e mister Nicola: &lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;em&gt;«Avevo già parlato con il Presidente Giulini la scorsa stagione, quest’anno sono riuscito ad arrivare. Il Cagliari mi ha fatto capire di voler contare su di me, quindi, di fronte a questa situazione e alla voglia di continuare in Serie A ho preso questa decisione. Sensazioni? Devo fare bene, ho tanta voglia di crescere e aiutare la squadra. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo e fare il meglio possibile: ci vogliono concentrazione, ambizione e consapevolezza, dovremo lavorare perché quest’anno come tutti gli anni sarà dura. Nicola? Penso che abbia un metodo simile a quello di Gasperini: tenere palla, creare gioco, puntare sull&#39;uno contro uno creando un’identità. Stiamo lavorando, abbiamo giocato tre partite, dobbiamo migliorare tutti e io in primis». &lt;/em&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Leadership e ambiente: &lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;em&gt;«Palomino leader? Ho trovato dei compagni che mi hanno fatto sentire importante da subito, lavoreremo tutti insieme e ci aiuteremo. Ambiente? Sono appena arrivato, non posso ancora dire come sia: giocare in casa è però una bella esperienza, la gente ci sta vicino. Ho trovato un ambiente che ha ambizione e voglia di portare risultati a casa: vedremo a fine anno cosa riusciremo a fare, l’importante è avere voglia ed essere disposti a lavorare. Il mio obiettivo a Cagliari? Crescere personalmente e aiutare squadra e società a creare un’identità. Darò il meglio di me, ma non voglio parlare troppo: dobbiamo lavorare e dimostrare in campo». &lt;/em&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;La passione per architettura e musica: &lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;em&gt;«Avere degli hobby aiuta a rilassarti e a uscire un po&#39; dalla pressione del calcio. Architettura, lettura… tutte queste passioni servono per rilassarmi e tornare in campo con più forza mentale. Sicuramente aiuta, quello che serve è rilassare la mente: così puoi pensare veloce e agire in campo. Suono la chitarra, anche questo è un hobby e mi rilassa: mi dà energia fisica e psicologica, aiutandomi a creare un equilibrio».&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto LaPresse)&lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt;  &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;&lt;p&gt; &lt;/p&gt;

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Il difensore del Cagliari José Luis Palomino è intervenuto nel corso della giornata a Radio TV Serie A con RDS. Queste le sue dichiarazioni:Il Cagliari e mister Nicola:
«Avevo già parlato con il Presidente Giulini la scorsa stagione, quest’anno sono riuscito ad arrivare. Il Cagliari mi ha fatto capire di voler contare su di me, quindi, di fronte a questa situazione e alla voglia di continuare in Serie A ho preso questa decisione. Sensazioni? Devo fare bene, ho tanta voglia di crescere e aiutare la squadra. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo e fare il meglio possibile: ci vogliono concentrazione, ambizione e consapevolezza, dovremo lavorare perché quest’anno come tutti gli anni sarà dura. Nicola? Penso che abbia un metodo simile a quello di Gasperini: tenere palla, creare gioco, puntare sull'uno contro uno creando un’identità. Stiamo lavorando, abbiamo giocato tre partite, dobbiamo migliorare tutti e io in primis».
Leadership e ambiente:
«Palomino leader? Ho trovato dei compagni che mi hanno fatto sentire importante da subito, lavoreremo tutti insieme e ci aiuteremo. Ambiente? Sono appena arrivato, non posso ancora dire come sia: giocare in casa è però una bella esperienza, la gente ci sta vicino. Ho trovato un ambiente che ha ambizione e voglia di portare risultati a casa: vedremo a fine anno cosa riusciremo a fare, l’importante è avere voglia ed essere disposti a lavorare. Il mio obiettivo a Cagliari? Crescere personalmente e aiutare squadra e società a creare un’identità. Darò il meglio di me, ma non voglio parlare troppo: dobbiamo lavorare e dimostrare in campo».
La passione per architettura e musica:
«Avere degli hobby aiuta a rilassarti e a uscire un po' dalla pressione del calcio. Architettura, lettura… tutte queste passioni servono per rilassarmi e tornare in campo con più forza mentale. Sicuramente aiuta, quello che serve è rilassare la mente: così puoi pensare veloce e agire in campo. Suono la chitarra, anche questo è un hobby e mi rilassa: mi dà energia fisica e psicologica, aiutandomi a creare un equilibrio».(Foto LaPresse)

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